L’8 febbraio 2023 è stato approvato l’emendamento da parte delle Commissioni riunite Affari costituzionali e Bilancio del Senato, che delinea il nuovo triennio 2023 – 2025.
A fine 2022 si era ipotizzato un “quadriennio” 2020 – 2024 che aveva lasciato non pochi dubbi, ora si riconferma l’inizio di un nuovo triennio (2020-2022) con un anno di proroga, con scadenza al 31 dicembre 2023, per dare la possibilità ai professionisti di mettersi in regola con l’obbligo formativo del tiennio precedente.
Per i professionisti che hanno già acquisito il numero necessario di crediti ECM inizia dunque ufficialmente il nuovo triennio (2023-2025) con decorrenza 1° gennaio 2023.
L’emendamento prevede una ulteriore novità; una proroga per il recupero dei crediti formativi obbligatori anche per i trienni precedenti (2014-2016 e 2017-2019). L’acquisizione e la certificazione verranno assolte attraverso i cosiddetti crediti compensativi, a seguito di un provvedimento della Commissione Nazionale della Formazione Continua.
